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Corrida: la Colombia volta pagina, quali paesi la mantengono ancora ?

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Corrida: la Colombia volta pagina, quali paesi la mantengono ancora ?

Se sei tra gli appassionati di corrida, noterai un cambiamento significativo nel panorama internazionale della tauromachia. La Colombia ha segnato una svolta storica votando per l’interdizione della corrida. Questo articolo esplorerà la fine della tauromachia in Colombia, le ragioni dietro tale proibizione e farà un’analisi dei paesi dove questa pratica è ancora in vigore.

La fine della corrida in Colombia

L’inizio di una nuova era

Il 28 maggio 2024 sarà ricordato come il giorno in cui la Colombia ha detto addio alla tauromachia. Questa decisione storica, sostenuta da un ampio sostegno parlamentare con 93 voti a favore e solo 2 contrari, segna l’inizio di una nuova era. La legge entrerà in vigore nel 2027, dando tempo agli attori economici coinvolti di adattarsi al cambiamento.

Le ragioni dell’interdizione colombiana

Difesa dei diritti degli animali

Il progetto di legge è stato presentato dal deputato ecologista Juan Carlos Losada, che ha fatto una vigorosa difesa dei diritti degli animali. Il suo argomento centrale è che la corrida non solo è crudele nei confronti degli animali, ma rappresenta anche una parte oscura dell’eredità coloniale spagnola che va superata.

Ritorno storico sulla corrida

La corrida nella storia colombiana

Nonostante la tauromachia abbia una lunga tradizione in Colombia, con città come Cali e Manizales che celebrano ancora le corride, la visione della società su questa pratica è evoluta. Già dal 2020, sono state introdotte delle restrizioni in città come Bogotà e Medellin.

L’evoluzione dei sentimenti verso la tauromachia

Movimenti anti-corrida

La decisione del 2024 fa parte di un movimento più ampio in Sud America. Paesi come Brasile, Cile, Argentina, Uruguay e Guatemala hanno già abolito la corrida. Questi cambiamenti dimostrano l’evoluzione dei sentimenti popolari e il crescente riconoscimento per i diritti degli animali.

I paesi dove persiste la corrida

Paesi pro-corrida

Al momento, solo sette paesi nel mondo continuano ad autorizzare la corrida: Perù, Messico, Ecuador, Venezuela e tre nazioni europee – Portogallo, Spagna e Francia.

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Forte persistenza di tradizioni culturali

Dibattiti sulla preservazione della cultura

Gli oppositori all’interdizione sottolineano che la corrida è una parte integrante della cultura di alcune regioni. Sostengono quindi che ogni interdizione potrebbe generare dibattiti accesi sulla preservazione delle tradizioni culturali.

Il dibattito etico attorno alla corrida

Conflitto tra tradizione e diritti degli animali

La Colombia, attraverso questa legislazione, evidenzia un cambiamento sociale verso il riconoscimento della sensibilità animale e del rispetto dei diritti di vita. Ma questo progresso solleva interrogativi su come conciliare tradizioni e modernità in un contesto etico.

Verso un futuro senza tauromachia ?

Possibili scenari futuri

Mentre la Colombia si prepara per un futuro senza tauromachia, resta da vedere se altri paesi seguiranno l’esempio colombiano. Con sempre più dibattiti sulla legittimità della corrida, il futuro di questa pratica è incerto.

Risumendo: la fine della corrida in Colombia rappresenta una svolta storica che riflette sia le tendenze globali che locali nel trattamento degli animali. Questa interdizione apre la porta a nuove discussioni sui valori culturali e sulla necessità di proteggere i diritti degli animali. Solo il tempo ci dirà se questa decisione influenzerà la posizione degli altri paesi che ancora mantengono la pratica della corrida.

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