La salute mentale è un argomento sempre più riconosciuto e discusso, ma esistono ancora numerosi ostacoli che impediscono l’accesso all’aiuto psicologico. Secondo uno studio condotto dall’Osservatorio Qare con Ipsos nel febbraio 2023, circa il 61% dei francesi è affetto da problemi di salute mentale, ma l’80% di loro non consulta i professionisti. In questo articolo, scopriremo alcuni ostacoli comuni che frenano la nostra richiesta di aiuto.
Capire e riconoscere gli ostacoli alla consultazione psicologica
L’ostacolo finanziario
Più di un terzo delle persone affette da problemi di salute mentale non consultano, spesso per motivi finanziari. Anche se alcune consulenze possono essere rimborsate dall’Assicurazione Malattia, è necessario seguire un percorso di cure coordinate, il che significa prima consultare un medico generale.
I pregiudizi e la stigmatizzazione
Nonostante l’aumento delle discussioni sulla salute mentale, persistono pregiudizi, che possono scoraggiare gli individui a cercare aiuto. Questo include la paura di essere giudicati o di non essere compresi dagli altri.
Dopo aver preso in considerazione questi blocchi alla consultazione psicologica, possiamo ora analizzare le false credenze riguardanti la ricerca dell’aiuto.
Le false credenze che circondano l’approccio all’aiuto
L’ansia legata alla prima richiesta di aiuto
Per coloro che non hanno mai consultato prima, può essere difficile fare il primo passo. La paura di confidarsi e l’angoscia di parlare dei propri problemi costituiscono ostacoli psicologici significativi.
Mancanza di informazione
Molte persone non sanno quali servizi di supporto esistono né come accedervi. Questo può farli sentire persi o incapaci di fare il primo passo verso l’ottenimento dell’aiuto.
Ora che abbiamo chiarito le false credenze, è importante affrontare la paura dell’ignoto per accedere al supporto.
Superare la paura dell’ignoto per accedere al supporto
Educazione e sensibilizzazione
Informare il pubblico sulle risorse disponibili e sulle condizioni di rimborso aiuta a ridurre le paure finanziarie. Inoltre, presentando testimonianze positive, si possono diminuire i pregiudizi ed incoraggiare altri a chiedere aiuto.
Tra le paure da superare, c’è anche quella legata al vedere la richiesta d’aiuto come un segno di debolezza. Vediamo perché, invece, dovrebbe essere vista come un atto di coraggio.
La richiesta d’aiuto: un segno di coraggio, non di debolezza
Sostegni informali
Incoraggiare le discussioni con persone care o figure di autorità (insegnanti, consiglieri) può aiutare a superare l’ostacolo della prima richiesta. Questo atto, infatti, non deve essere visto come un segno di debolezza, ma piuttosto come un segno di coraggio.
Non bisogna però dimenticare le cattive esperienze passate che possono influenzare la nostra percezione dell’aiuto.
Superare le brutte esperienze passate
Accompagnamento nel percorso di cura
Creare programmi di mediazione che facilitino la navigazione nel sistema di salute mentale può aiutare a superare le brutte esperienze passate e ad accedere a trattamenti efficaci.
Dopo aver affrontato il passato, è fondamentale costruire una rete di supporto personale e professionale solida.
Costruire la propria rete di sostegno personale e professionale
Scegliere il giusto professionista
Per avere un accompagnamento adeguato è essenziale scegliere il professionista giusto, che conosca il nostro vissuto e sappia come guidarci nel nostro percorso di cura.
Passiamo ora alla fase finale: come avviare una richiesta d’aiuto semplice ed efficace ?
Come iniziare una richiesta d’aiuto semplice ed efficace ?
Trova il giusto momento
Puoi scegliere di fare la tua richiesta in un momento in cui ti senti rilassato e pronto a discutere dei tuoi problemi con il professionista.
Preparati psicologicamente
È fondamentale prepararsi mentalmente alla consultazione. Ricorda che non c’è nulla di sbagliato nel cercare aiuto. Al contrario, è un passo importante verso il miglioramento della tua salute mentale.
Infine, vediamo come scegliere il professionista adatto per un accompagnamento personalizzato.
Scegliere il giusto professionista per un accompagnamento adatto
Ricerca e valutazione
Prima di scegliere il professionista, è utile fare delle ricerche e valutare le diverse opzioni disponibili. Puoi considerare diversi fattori come l’esperienza, le specializzazioni, le recensioni dei pazienti ecc.
Gli ostacoli alla richiesta d’aiuto psicologico sono molteplici, dai problemi finanziari agli ostacoli emotivi. Tuttavia, lavorando su questi problemi e fornendo soluzioni concrete, è possibile facilitare un miglior accesso alla salute mentale per tutti.
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